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Innovazione e sostenibilità nello sport: l’Ambasciata promuove la collaborazione anche nella ricerca applicata allo sport con “Italy + Sweden Sport Research Day”

Ricerca e Sport

Con il patrocinio del CONI, l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma ha organizzato oggi presso il KTH l’evento “Italy + Sweden Sport Research Day”. Questa iniziativa bilaterale, realizzata con il contributo di prestigiose istituzioni svedesi: Confederazione degli Sport Svedesi (RF), Ente Nazionale Sport Svedese (SOK), Istituto Reale di Tecnologia (KTH), Istituto di Ricerca Svedese (RI.SE.) e l’Università del Karolinska (KI) e italiane (Fondazione Milano Cortina 2026, INAIL, Politecnico di Torino e Politecnico di Milano) ha l’obiettivo di presentare i risultati delle ricerche e promuovere la collaborazione tra Italia e Svezia in tutti gli ambiti sportivi, e soprattutto nei settori olimpici e paraolimpici.

Le Olimpiadi e le competizioni sportive sono occasioni uniche per mostrare gli atleti e le tecnologie coinvolte. Questo evento è collegato alla “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo organizzata dal Ministero degli Affari Esteri italiano, per celebrare e promuovere l’eccellenza sportiva italiana e la collaborazione internazionale. In queste iniziative dedicate allo sport, il Ministero degli Affari Esteri e il Comitato Olimpico Italiano promuovono le nostre eccellenze sportive e le collaborazioni internazionali: sport inteso come strumento di diplomazia in grado di valorizzare l’immagine dell’Italia e amplificarne il ruolo nel mondo. I grandi eventi sportivi sono opportunità eccezionali sotto ogni punto di vista: economico, sociale e culturale e nei prossimi mesi il nostro paese ospiterà grandi eventi sportivi: le Olimpiadi invernali e Paralimpiche di Milano-Cortina 2026, i XX Giochi del Mediterraneo a Taranto e l’America’s Cup a Napoli.

L’evento di Stoccolma riunisce importanti ricercatori, istituzioni e policy maker italiani e svedesi per promuovere la collaborazione nella ricerca sportiva, esplorando le possibili opportunità di finanziamento comuni. Un’iniziativa in linea con l’impegno dell’Ambasciata d’Italia per rafforzare le collaborazioni con il mondo accademico e industriale svedese e con i maggiori centri di ricerca. Durante l’evento ampi spazi sono dedicati alla discussione soprattutto per definire possibili accordi di collaborazione.

Le sfide che lo sport olimpico e di alto livello si trovano ad affrontare sono l’adattamento climatico, la progettazione di attrezzature pensate e realizzate per il singolo l’atleta oltre alla sostenibilità, tutti obbiettivi che richiedono approcci che trascendono i confini nazionali. La scienza e la tecnologia dello sport sono multidisciplinari e abbracciano biomeccanica, fisiologia, analisi dei dati e ingegneria dei materiali. Oggi, quasi nessun paese può affrontare queste sfide ai massimi livelli quali quelli rappresentati dalle competizioni olimpiche. Questa iniziativa rafforzerà sicuramente i nostri paesi, ma anche la posizione dell’Europa nell’innovazione sportiva globale, garantendo che i risultati della ricerca vadano a beneficio non solo degli atleti di alto livello, ma anche delle società e dei singoli cittadini attraverso trasferimento tecnologico e pratiche sostenibili.

L’ambasciatore Pala aprendo il seminario all’Istituto Reale di Tecnologia ha valorizzato questo incontro come una concreta attuazione del concetto di diplomazia sportiva congiungendola nell’occasione molto opportunamente con la ricerca.

L’incontro è stata un’occasione unica per promuovere gli straordinari contributi di ricercatori che quotidianamente lavorano per le competizioni sportive e olimpiche ma anche le prossime Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. L’accessibilità e la sostenibilità saranno i principi guida di questa nostra Olimpiade che ospiterà diverse manifestazioni nell’Arena di Verona, un anfiteatro protetto dall’UNESCO, costruito nel 35 d.C. Sarà la prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali a implementare un sistema di biglietteria completamente digitale; un sistema senza carta per supportare ulteriormente gli impegni ambientali e un importante test dei futuri servizi digitali delle future edizioni dei Giochi Olimpici, immagine di una Italia competitiva nello sport e all’avanguardia in ricerca e innovazione.