Fra Italia e Svezia si registrano ampie sintonie in ambito UE su temi come l’allargamento dell’Unione, la tutela dell’ambiente, l’occupazione e la dimensione sociale del progetto europeo. Vi è convergenza di posizioni anche sullo sviluppo di attività di mantenimento della pace e gestione di crisi.
Anche grazie ad una maggiore frequenza di incontri al più alto livello negli ultimi anni, che hanno avuto il proprio vertice nella visita di Stato del Presidente Mattarella nel novembre 2018 e nell’incontro bilaterale a Stoccolma fra i Premier Kristersson e Meloni nel febbraio 2022, Italia e Svezia hanno rinsaldato i propri legami, forti di un patrimonio di reciproca ammirazione e guidati dal comune desiderio di indirizzare i futuri sviluppi del rapporto bilaterale e dell’appartenenza all’UE sui temi della ricerca, della crescita, dell’occupazione e dell’innovazione. Italia e Svezia hanno a più riprese mostrato una comunanza di visione sulla gestione dei fenomeni migratori nell’UE. Stoccolma ha, sin da principio, sposato la proposta italiana facente leva sui Compact, quale politica di lungo termine per una risposta strutturale al fenomeno migratorio.
L’interscambio commerciale è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni e nel 2022 il valore delle esportazioni italiane in Svezia è stato di oltre 6,4 miliardi di euro, a fronte di circa 6,1 miliardi di euro di importazioni di prodotti svedesi in Italia. In particolare, nel 2022 le esportazioni e le importazioni sono aumentate, rispettivamente, del 14% e del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La presenza italiana in Svezia è caratterizzata da una comunità solida e integrata, di oltre 19 mila connazionali, oggi specchio dell’eccellenza del nostro Paese sia in ambiti tradizionali, quali l’enogastronomia, sia in settori di punta della tecnologia e della ricerca applicata.