La settimana della cucina italiana ha raggiunto la vibrante SoFo (South of Folkungagatan), zona tra le piu’ dinamiche di Stoccolma, per
celebrare il connubio tra l’eccellenza enogastronomica del nostro Paese e la modernità del “pasto veloce” a cavallo tra colazione e pranzo. Il “brunch italiano” – realizzato in collaborazione con numerose aziende (consulta qui l’elenco) e sotto la supervisione dello chef Guido Tamburro, dell’Associazione Italiana Cuochi in Svezia – ha richiamato un variegato pubblico di blogger, influencer, creativi e giovani professionisti. L’evento è stato realizzato dall’Ambasciata d’Italia e dall’Ufficio di ICE-Agenzia di Stoccolma.




L’enogastronomia come ispirazione di viaggio: è stato questo il filo conduttore dell’incontro promosso dall’ENIT per celebrare la settimana della cucina italiana all’interno dei grandi magazzini NK, cuore dello shopping pre-natalizio di Stoccolma. Un viaggio narrativo allietato da un assaggio di cultura italiana: l’aperitivo, nella sua forma piu’ tradizionale. Tra i prodotti che gli ospiti hanno potuto gustare vi erano quelli gentilmente offerti da Barilla, uno dei simboli più noti della cucina italiana nel mondo.


L’arte sul palcoscenico ispirata dall’arte ai fornelli: lo spettacolo “cucina in punta di piedi”, messo in scena dalla straordinaria attrice Veronica Gonzales nell’iconica cornice dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, ha guidato i bambini di oggi e di ieri alla scoperta
dell’opera di Pellegrini Artusi e dei legami che la cucina ha saputo tessere tra le diverse regioni italiane, dando una preziosa spinta alla costruzione dell’identità nazionale e all’unificazione della lingua italiana in cucina. Al termine, grazie all’opera dello chef Guido Tamburro, gli ospiti hanno potuto gustare alcune creazioni realizzate con i prodotti offerti dalle aziende sponsor (consulta qui l’elenco). Un particolare ringraziamento va esteso a Barilla, Virginia e Ferrero.


A chiusura della giornata, la cultura enogastronomica italiana ha trovato un’altra declinazione nell’after-work organizzato da “Casa
Elisabetta”, Studio Persia e Antico Castello, che hanno portato i sapori e le immagini dell’Irpinia nel particolare contesto di uno studio di architettura di Östermalm, cuore nobile di Stoccolma.

