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Cooperazione politica

Struttura istituzionale e dati di base

 

Superficie:

Circa 449.964 km2, comprese le acque interne.

Capitale:

Stoccolma – (Stockholm) – 968.455 abitanti al 30.06.2019;

2.361.864 abitanti inclusa la provincia al 30.06.2019.

Principali città:

Göteborg (circa 575.597 abitanti), Malmö (circa 341.856 abitanti), Uppsala (227.332 abitanti). Dati al 30-06-2019.

Nome Ufficiale:

Regno di Svezia – Konungariket Sverige in svedese

Forma di Governo:

Monarchia costituzionale ereditaria.

Capo dello Stato:

Sua Maestà Carl XVI Gustaf

Capo del Governo:

Il Primo Ministro Ulf Kristersson (in carica dal 2022 a capo di un governo di centro-destra)

Ministro degli Esteri:

Maria Malmer Stenergard

Sistema legislativo:

Parlamento unicamerale composto da 349 membri eletti per quattro anni.

Sistema legale:

Diritto civile (diritto continentale), influenzato da prassi (“customary law”).

Suffragio:

Suffragio universale, rappresentanza proporzionale.

Valuta:

Corona svedese (krona, SEK)

Partecipazione a Organizzazioni Internazionali:

CBSS, CERN, EAPC, EBRD, ECE, EIB, ESA, EU, FAO, G-6, G-9, G-10, IAEA, IBRD, ICAO, ICC, IFAD, IFC, IHO, ILO, IMF, IMO, Interpol, ISO, ITU, NAM (come “guest”), OECD, OPCW, OSCE, UN, UNCTAD, UNDOF, UNESCO, UNHCR, UNIDO, UPU, WFTU, WHO, WMO, NATO.

 

Popolazione ed indicatori sociali

 

Popolazione:

10.281.189 (dati al 30.06.2019)
Aspettativa di vita alla nascita: Donne 84 anni. Uomini 80 anni (al 2014).

Tasso di crescita:

+ 1,08 % (dato del 2018 rispetto anno precedente)

Gruppi etnici:

La popolazione appartiene prevalentemente al ceppo germanico-scandinavo, esistono minoranze di lapponi (Sami) e finlandesi. La Svezia accoglie profughi e rifugiati politici da diversi continenti. Quasi il 24% della popolazione ha origini straniere (nati all’estero oppure con uno o entrambi i genitori nati all’estero). Il 15% della popolazione e’ nato all’estero: in testa Finlandia (170.000) ed Iraq (121.000). Sono 200 le nazionalita’ rappresentate.

Religioni:

Circa il 65,9% della popolazione appartiene alla Chiesa di Svezia (protestantesimo luterano). La Chiesa cattolica conta 106.873 membri (dati al 31.12.2013).

Lingue:

Svedese. Minoranze linguistiche ufficialmente riconosciute: lappone (sami), finlandese, meänkieli (dialetto finlandese parlato nel Tornedalen),  yiddish e romani chib (un dialetto zingaro).

Partiti politici principali:

Partito Socialdemocratico; Partito Moderato; Partito di Centro; Partito Liberale; Partito dei Verdi; Partito Democratici Svedesi; Partito Democristiano; Partito di Sinistra

 


Politica interna

L’11 settembre 2022 si sono tenute le elezioni legislative in Svezia del 2022 per il rinnovo del Riksdag, il Parlamento svedese.

Sebbene il Partito Socialdemocratico della Prima Ministra uscente Magdalena Andersson sia risultato primo in termini di voti e numero di seggi, la tornata elettorale ha visto la vittoria delle forze politiche di destra (il Partito Moderato, i Democristiani, i Liberali ed i Democratici Svedesi) che, unite in coalizione, hanno ottenuto una maggioranza assoluta di 176 seggi contro i 173 della compagine uscente.

I parlamentari della cinquantatreesima legislatura si sono insediati il 26 settembre 2022.

Il Presidente del Parlamento, Andreas Norlén, a seguito della prima riunione del neoeletto Riksdag, ha avviato il processo di formazione di un nuovo esecutivo, incaricando il leader moderato Ulf Kristersson di sondare l’Assemblea in cerca di una maggioranza. Dopo i vari negoziati fra le forze politiche, durati poco più di un mese, il 17 ottobre il Riksdag ha designato Kristersson Primo Ministro con 176 voti favorevoli, 173 contrari e nessun astenuto. Il neoeletto Ministro di Stato ha presentato la sua squadra di governo il 18 ottobre 2022.

 

Immigrazione 

Terzo Paese in Europa per numero di richieste di asilo politico e primo per numero di rifugiati pro-capite nel continente, la Svezia ha fatto della politica dell’accoglienza il proprio tratto caratteristico nella gestione della crisi migratoria.
Ad oggi da parte svedese viene ripetuta in ambito UE la necessità di assicurare una equa ripartizione della gestione dei flussi migratori. Delle domande di asilo pervenute nel 2015, circa la metà sono state accolte. La gestione dell’emergenza migratoria costituisce altresì argomento di confronto politico tra i partiti svedesi.

La politica migratoria della Svezia sta subendo un cambio di paradigma. Il Governo sta intensificando gli sforzi per ridurre, nel pieno rispetto degli impegni internazionali assunti dalla Svezia, il numero di migranti che giungono irregolarmente in Svezia. Stoccolma, seguendo un approccio più pragmatico, sta adottando misure di carattere più stringenti per il rimpatrio dei richiedenti asilo le cui domande non sono state accolte.

 

Per maggiori informazioni, visitare il sito: Governo svedese-portale