Secondo l’art. 5 L.91/92, il coniuge di cittadino italiano può presentare domanda per la concessione della cittadinanza italiana dopo 3 anni dalla data del matrimonio o dopo 18 mesi in presenza di figli. I coniugi non devono essere separati o divorziati ed il vincolo matrimoniale deve permanere fino al giuramento.
L’istante deve avere un permesso di residenza valido ed il coniuge italiano deve essere registrato presso questa Ambasciata (AIRE).
A decorrere dall’1 Agosto 2015 la presentazione delle domande tese ad ottenere il conferimento della cittadinanza italiana per matrimonio, ai sensi dell’art. 5 legge 5.2.1992, n. 91, si farà ESCLUSIVAMENTE ONLINE sul PORTALE ALI del Ministero dell’Interno raggiungibile cliccando sul link Portale Servizi – Ali Cittadinanza (interno.it).
A decorrere dal 5 ottobre 2018 – ai sensi dell’art. 14 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113 – il termine di definizione dei procedimenti di cui agli articoli 5 e 9 della L. 91/92 è di quarantotto (48) mesi dalla data di presentazione della domanda.
NB: si fa presente che il sito è esclusivamente in italiano. Questa Ambasciata non potrà fornire traduzioni né assistenza nella compilazione della domanda.
Lista documenti da caricare sul PORTALI ALI per richiedere la concessione della cittadinanza italiana per matrimonio:
1) CERTIFICAZIONE COMPROVANTE LA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA AD UN LIVELLO NON INFERIORE AL B1 DEL QUADRO COMUNE DI RIFERIMENTO EUROPEO (QCER). Al momento possono considerarsi enti certificatori, appartenenti al sistema di certificazione unificato CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità):
- l’Università per stranieri di Siena,
- l’Università per stranieri di Perugia,
- l’Università Roma Tre,
- la Società Dante Alighieri.
A Stoccolma è possibile sostenere l’esame B1 presso l’Istituto Italiano di Cultura “C.M. Lerici”. Per ulteriori informazioni visitare la pagina web dell’Istituto Italiano di Cultura: Istituto Di Cultura – Stoccolma (esteri.it).
Sono esentati dall’obbligo di presentazione della certificazione linguistica i cittadini stranieri, già residenti sul territorio italiano, che provino di aver sottoscritto durante la loro permanenza in Italia, l’accordo di integrazione di cui all’art. 4bis del D.lgs nr. 286/98 e al DPR 179/2011.
I seguenti certificati devono essere recenti (emessi non oltre 180 giorni prima della domanda):
2) ESTRATTO PER RIASSUNTO DELL’ATTO DI MATRIMONIO che deve essere rilasciato dal Comune italiano dove è iscritto il cittadino italiano o dal Comune italiano dove è stato celebrato (non si accetta il certificato rilasciato il giorno della celebrazione). Tutti i matrimoni, anche quelli celebrati all’estero, devono essere registrati presso un Comune Italiano. Prima di presentare domanda per la cittadinanza italiana, è bene accertarsi che il matrimonio sia stato registrato. Questo certificato deve essere recente (emesso non oltre 180 giorni prima della domanda).
3) ATTO INTEGRALE DI NASCITA dell’istante, con tutte le eventuali annotazioni, legalizzato e tradotto in italiano. Per la traduzione e la legalizzazione si invita a visitare il sito dell’Ambasciata o Consolato italiano competente nel Paese che ha rilasciato il certificato. La legalizzazione deve essere effettuata con Apostille, se il Paese ha firmato la Convenzione dell’Aja del 05.10.1961. Se il Paese non è firmatario di tale Convenzione, la Legalizzazione deve essere effettuata dall’Ambasciata/Consolato competente per il Paese di rilascio. La traduzione in Italiano, effettuata da un traduttore ufficiale, deve essere certificata dall’Ambasciata/Consolato italiano competente o legalizzata con Apostille. (Per le informazioni riguardo i Consolati e le Ambasciate italiani, si consiglia di visitare Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). Questo certificato deve essere recente (emesso non oltre 180 giorni prima della domanda).
4) CERTIFICATO PENALE DEL PAESE di origine/nascita e di ogni altro Paese ove si è risieduto, prima di trasferirsi in Svezia, a partire dai 14 anni.
Per la traduzione e la legalizzazione si invita a visitare il sito dell’Ufficio consolare italiano competente nel Paese che ha rilasciato il certificato. La legalizzazione deve essere effettuata con Apostille, se il Paese ha firmato la Convenzione dell’Aja del 05.10.1961. Se il Paese non è firmatario di tale Convenzione, la Legalizzazione deve essere effettuata dall’Ambasciata/Consolato competente per il Paese di rilascio. La traduzione in Italiano, effettuata da un traduttore ufficiale, deve essere certificata dall’Ambasciata/Consolato italiano competente o legalizzata con Apostille. (Per informazioni riguardo i Consolati e le Ambasciate italiani, si consiglia di visitare Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).
Questo certificato deve essere recente (emesso non oltre 180 giorni prima della domanda).
5) CERTIFICATO PENALE SVEDESE, da richiedere alla Polizia, munito di apostille del notaio pubblico svedese, con traduzione eseguita da un traduttore autorizzato dalla Kammarkollegiet svedese (Startsida – Kammarkollegiet), la cui firma sarà legalizzata da questa Ambasciata
6) RICEVUTA DEL PAGAMENTO DI EURO 250: a decorrere dal 5 ottobre 2018 – ai sensi dell’art. 14 del D.L. 4 ottobre 2018, n. 113 – il contributo, al cui pagamento sono soggette le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza italiana, è di importo pari a 250 euro. Questo contributo non può essere pagato solo in Banca tramite bonifico:
- Beneficiary Account Name:
“MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA”; - Reason for payment: Citizenship Application name and surname of the payee;
- International Bank Account Number (IBAN code): IT54D0760103200000000809020;
- Receiving Bank Name: POSTE ITALIANE S.P.A.
- Receiving Bank BIC/SWIFT code: BPPIITRRXXX.
7) PASSAPORTO ORIGINALE DEL RICHIEDENTE IN CORSO DI VALIDITÀ
8) PERMESSO DI RESIDENZA SVEDESE IN CORSO DI VALIDITÀ
9) PASSAPORTO ORIGINALE DEL CONIUGE IN CORSO DI VALIDITÀ.
Nel modulo sul portale di registrazione ALI vanno dunque inseriti COGNOME – NOME – DATA DI NASCITA presenti sull’atto di nascita. Per le donne va inserito il cognome da nubile. In caso di errato inserimento dei dati anagrafici sarà necessario cancellare la registrazione al portale, dopo aver effettuato l’accesso, utilizzando la funzione del menù “Cancella la registrazione al portale” ed effettuare successivamente una nuova registrazione.
Per inserire la domanda si dovrà selezionare la funzione 1 – Gestione domanda” e selezionare il modello AE. Si dovranno compilare tutti i campi e caricare tutti i documenti richiesti dal punto n. 1 al punto n. 8 elencati più avanti.
Una volta inserita la domanda online verranno generati due documenti:
- Un documento riepilogativo della domanda
- Una ricevuta d’invio con un numero identificativo.
La domanda potrà essere:
- Accettata
- Rifiutata
L’interessato sarà avvisato tramite email dell’accoglimento o meno dell’istanza.
Il richiedente verrà successivamente convocato dall’Ufficio Cittadinanza di questo Consolato Generale per presentare la domanda in formato cartaceo ed i documenti in originale che verranno trattenuti dall’ufficio.
Il giorno della convocazione sarà necessario pagare in contanti, nel corrispondente valore in SEK le seguenti percezioni consolari
Euro 14,00 art. 24 Autentica di firma sulla domanda
Euro 10,00 art. 71 copia del passaporto richiedente
Euro 13,00 art. 72A conformità della traduzione del certificato penale in lingua svedese
Successivamente alla presentazione della documentazione in originale presso questo Consolato Generale, la pratica sarà di esclusiva competenza del Ministero dell’Interno.
L’interessato potrà verificare personalmente lo stato della pratica inserendo nel sito del Ministero dell’Interno il numero della pratica e le informazioni richieste dal sistema.
ATTENZIONE
Le convocazioni per consegnare la documentazione cartacea delle istanze per matrimonio, precedentemente accettate online da questa Ambasciata attraverso il portale ALI, avverranno via email individualmente solo su invito di questo Ufficio.
Si fa presente che questa Ambasciata riceve un alto numero di richieste che vengono trattate in ordine strettamente cronologico di arrivo, per cui si invita l’utenza a non contattare la Cancelleria Consolare per conoscere l’esito della propria domanda online in tempi brevi dopo la presentazione.
I certificati devono essere privi di discrepanze, in particolare in relazione a nome, cognome, data e luogo di nascita dell’istante e del coniuge italiano che devono necessariamente coincidere in tutta la documentazione presentata.